Selecta postporno multimedia (dispensa del laboratorio bulagnese)

Quella che segue é una raccolta (abbastanza) ragionata di link, titoli di libri e video relazionati con i temi che abbiamo affrontato nelle due giornate di laboratorio all’interno del Festival Sociale delle Culture Antifasciste di Bologna.

É un work in progress ancora suscettibile di verifiche, ampliamenti e correzioni (che vi invito a fare).

Beatriz Preciado è un punto di riferimento essenziale – è una teorica illuminata ma con la postpornografia è capace anche di giocare duro, per questo è ancora piú apprezzabile. Fondamentali i suoi testi Manifesto
Contrasexual
(2002, in italiano a cura di Liana Borghi) e Testo Yonki (2008, uscito anche in inglese e francese, in italiano ancora no).

Uscirá tra poco, a cura delle Video Arms Idea, la traduzione in italiano del saggio Terror
Anal
.

(visto che l’analitá è stato argomento molto amato, vorrei collettivizzare un testo molto carino, scritto nel lontano 1996 da – come no – Luther Blissett per Blue Derive. Si chiamava Zone Erogene Situazionali, appena metto mano a uno scanner ce l’avrete)

Altra teorica interessante – piú accademica – è l’americana Linda Williams. Su GoogleBooks si trovano
frammenti di due suoi libri interessanti,
Porn Studies e Hard Core: power, pleasure and the
“frenzy of the visible”

Nell’analisi storico-critica della pornografia (dal museo al cinema a luci rosse) abbiamo visto The art of the loop (contenuto in Herstory of porn, dvd di Annie Sprinkle)

[il testo di riferimento è Museo, basura urbana y pornografia di Beatriz Preciado in Zehar 64]

Per comprendere meglio la trasformazione della pornografia in cultura di massa nel contesto degli anni ’60-’70 é raccomandabile visionare qualche bel pornazzo d’epoca.

Potete cominciare con Paradise Circus – videoclip Massive Attack che contiene intervista a Georgina Spelvin, protagonista di The devil and miss Jones (Gerard Damiano, 1973)

http://special.the-raft.com/massiveattackdvd/paradisecircus_full.swf

[testo di riferimento Micropoliticas queer – presentazione dell’incontro internazionale Feminismo porno punk, organizzato da Beatriz Preciado nel museo di Arteleku]

Nella diatriba tra femminismo abolizionista e femminismo pro-sex, abbiamo apprezzato l’esempio di Get to know your pussy, contenuto in How to be a sex goddess, dvd di Annie Sprinkle

[testo di riferimento Micropoliticas de genero en la era farmacopornografica – capitolo 12 di Testo
Yonki
di Beatriz Preciado]

Per Annie Sprinkle, la pioniera della post-pornografia tra autobiografia e performance raccomandabile la sua web, oltre a Post-porn Modernist (in italiano, edizioni Venerea) e il saggio Porno radical di Lucy Sombra (http://lafuga.cl/la-pornografia-como-tecnologia-de-genero/273)

Sulla trasgressione sessuale come strategia femminista consiglio i libri:

King Kong Theory di Virginie Despentes (in italiano King Kong Girl)

Devenir Perra di Iztiar Ziga (in italiano ancora no)

The Ethical Slut: A Guide to Infinite Sexual Possibilities di Dossie Easton e Catherine A. Liszt (in italiano
boh)

Feminisme porno punk, documentario di Virgine Despentes

Las malas mundo di Video Arms Ideas (il porno spaghetti western che abbiamo visto)

Per apprezzare le connessioni tra post-pornografia e movimento queer consiglio:

Implantes, video del collettivo Post Op

http://www.dailymotion.com/video/x2ee04_implantes

The Raspberry Reich di Bruce Labruce

More Bang for your bucks di Buck Angel

(abbiamo visto entrambi – Buck Angel è il piú famos trans F to M)

bonus track:

Trailer di un video di Courtney Trouble (fondatrice di No Fauxxx)

http://courtneytrouble.com/films/seven-minutes-in-heaven/

(ci regaliamo il film intero per Natale? … o anche prima 🙂

Per net-porn: come cambiano la produzione e fruizione di materiale pornografico ai tempi del World
Wide Web un testo interessante é
C’Lick me – A netporn studies reader (di Institute of network cultures, 2007 – a cura di K.Jacobs, M.Jansenn e M.Pasquinelli)

Webografia net-porn:

http://www.beautifulagony.com/public/main.php

(erroneamente citato come La petite morte durante il laboratorio)

www.el.nl

www.amateur-blogs.com

www.xvideos.com

www.clips4sale.com

http://redtube.com/redtube/wildcrazy

http://www.beautyandbraces.com

http://www.veinywoman.com/

http://amfkorsets.com/

(grazie a Flavio Escribano – http://www.arsgames.net)

tra i video che abbiamo visto:

Un chant d’amour di Jean Genet (1950)

IKU di Shu Lea Chang

Maria Beatty (glamourosa regista s/m)

(grazie alla Muestra Marrana di Barcellona e a Maria Llopis)

LINKS! LINKS! LINKS!

http://www.beatrizpreciado.com/

(il sito è giú da alcuni giorni)

http://www.anniesprinkle.org/

http://muestramarrana3.wordpress.com/

(si terrá nei giorni 11-12-13 prossimi e verrá trasmessa in streaming per intero – da non perdere)

http://pornoterrorismo.com/

(blog di Diana, poeta pornoterrorista)

http://ideadestroyingmuros.blogspot.com/

(blog del collettivo Video Arms Ideas)

http://erelevilstyle.free.fr/wordpress/

(blog di pornoattiviste francesi, contiene un howto video su come autocostruirsi una protesi per pisciare in piedi – mi è sembrata cosa notevole)

http://helenlafloresta.blogspot.com

(leader spirituale delle perras barcellonesi, sul suo blog tutti i link della community)

http://www.mariallopis.com

(pioniera del Postporno)

http://www.freedomporn.org/

(pornoattivisti russi)

http://myjemmatemp.org/moana_pizza/

(bellissimo progetto di postpornografia italiano, il video è un capolavoro)

http://gofistfoundation.pimienta.org

(raccomando nella sezione video Un recondito lugar)

http://www.dadanoias.net/

(interessanti i link che raccoglie nella sezione Erotic questa ragazza di Barcellona, che scrive anche cose molto belle nel blog Ternura porno)

e, last but not least

http://fastidio.noblogs.org (lo vorrei nella nostra mailing list, é veramente avanti sto ragazzo)

 

 

(sicuramente dimentico qualcosa, segnalate gente, segnalate)

10 thoughts on “Selecta postporno multimedia (dispensa del laboratorio bulagnese)”

  1. querida Diana
    tanto me da asco el termino de *artista*, cuanto me parece sublime y rica la palabra poeta.
    y como tu tambien eres amante de las etimologias, no hace falta que te envie a la Wikipedia (http://es.wikipedia.org/wiki/Poiesis)

    … pero esta referencia m’encanta
    Platón define el término ‘poiesis’ como: “la causa que convierte cualquier cosa que consideremos de no-ser a ser” (en El Banquete).

  2. Di Ethical Slut è uscita l’anno scorso la nuova edizione riveduta e corretta, che si intitola The Ethical Slut: A Practical Guide to Polyamory, Open Relationships & Other Adventures. In italiano non esiste per ora: un amico vorrebbe tradurlo (lui fa il traduttore di professione) ma manca una casa editrice. E poi slut come lo traduci? Troia consapevole?

  3. Mi è dispiaciuto tantissimo non essere in Italia per venire al festival e al laboratorio. Grazie dei link, mi interessa molto il dibattito su questo argomento. Qualche mese fa ho letto Testo Yonqui in castellano ed è incredibile, non riesco a smettere di rileggerlo! Traduciamolo 🙂
    Film mi vengono in mente Baise-Moi (follame) di Virginie Despentes e Dirty Diaries, corti porno svedesi. E poi ci sono dei video su http://new.generatech.org/medias
    besos
    lafra

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