tanti auguri a me

oggi e' il mio compleanno e volevo ringraziare dell'amoroso supporto tutte le persone che m'hanno coccolato, rincuorato, abbracciato da lontano e fatto patpat sulla capoccetta nel momento del bisogno. con un sms quelle piu' vicine, con un commento dolce nel blog o andando a ripescare la mia mail personale tutti gli altri e le altre…

primo: vi voglio bene, grazie di esserci anche da lontano

secondo: e' vero.

erano gli ormoni a farmi sbarellare, ai quali si aggiungevano altri stress piu' o meno superati.

abbiamo cambiato casa, innanzitutto.

gia' convivevo con l'eroico padre della mia creatura, al quale m'ero accollata in febbraio proponendogli (o forse imponendogli, ma in amore e guerra, come si dice…) di dividere con me il suo attichetto da 28m2 in quel della Barceloneta.

quest'inverno non abbiamo sentito freddo, devo ammettere… ma lo spazio era veramente troppo esiguo, lo era per due, figuriamoci per tre… e per giunta era un quarto piano senza ascensore, che con la panzona significava dire addio anche a quel minimo di vita sociale che ancora mi concedo. e quindi a un certo punto abbiamo cominciato a cercare un posto piu' grande.

e l'abbiamo anche trovato, in tempo record…

c'e' da dire che costa piu' del doppio della casa di prima (che dal punto di vista economico era una svolta, in tutta la sua piccolezza) e che non sento piu' suonare sotto la finestra i gruppi di zingaroni che battono i ristoranti del barrio de l'Ostia – come chiamano la Barceloneta i suoi abitanti – ne' tantomeno m'arriva il lamento dei gabbiani che ogni volta che lo sentivo pensavo *che culo che ho a vivere vicino al mare, e' una delle cose che penso di aver sempre desiderato* (sospiro…)

ecco, nei giorni passati mi sembrava di essere la protagonista di C'era una volta una gatta, che abbandonava la soffitta vicino al mare per un futuro sconosciuto in una casa bellissima come vuoi tu. e quindi mi intristivo e facevo la lagna come un Ginopaoli.

adesso che nel mio futuro presente mi ci sono installata da quasi una settimana, devo dire che la soffitta sta anche bene dove sta. a casa nuova ho una doccia potentissima con la seggioletta per sedermi e ustionarmi la schiena quando mi fa male e poi ci ho anche una cucina cosi' grande e bella e di legno che mi sento la piu' amata dai catalani, tie' Cuccarini, che se non ero cosi' incinta facevo pure una spaccata per festeggiarla…

e magari ci riesco anche a farla prossimamente la spaccata, perche' all'aromaterapia e ai fiori di bach ho aggiunto di recente lo stretching premaman (GRAZIE KILIA!) e una serie di letture che dovrebbero farmi un po' piu' zen. lo scopo del gioco e' quello di farmi piu' elastica e di mandare alla merda quella parte di me che rimpiange sempre qualcosa che era meglio prima. voglio farmi piu' forte e sicura, se voglio che la mia creatura cresca senza troppe paure. e lo voglio.

 

sempre sul versante stress superati, ecco a voi qualche immagine della partecipazione della vostra al festival InnMotion

intimidades compartidas 01

quattro schermi ENORMI (eh a volte le dimensioni contano, c'e' un cazzo da fa) e un mixer ediroll a 4 canali… che goduria rega'…

 intimidades 02

e non era solo la ricchezza tecnologica ma anche il fatto che ci fossero una serie di belle persone li' riunite dietro lo striscione DAJE SLAVINA DAJE 

intimidades 03

tra di esse l'autore di queste foto, l'artista ManuelBo, per gli amici Lele, per il mondo Supervideo, che insieme alla bella Lucy Sombra, sua moglie (gia', fa ride ma e' proprio sua moglie) da alcuni mesi porta avanti un progetto molto interessante, Desbasurament

con loro poi venerdi' scorso abbiamo fatto i visuals a una festa che era in realta' la scenografia di un corto di cui spero di parlarvi diffusamente quando uscira'. intanto posso dirvi che e' una specie di cattivo tenente di Abel Ferrara – sesso droga e distintivi (se si tratta di parlare male delle guardie lavoro anche gratis…) per il resto, non so come sia finita la festa, me ne sono andata che era ancora notte, contrariamente alle mie sane vecchie abitudini…

e' che ho fatto una fatica bestiale a rimanere alzata fino alle cinque senza additivi, manco un caffe' mi sono concessa – e il giorno dopo l'ho passato sbavando tra il letto e il divano e implorando massaggi ai piedi…

gia', once we were warriors, adesso Cuccarini, toma ya!

 

(e credo che con questo per oggi possa bastare.

quanti anni compio? diciamo che per poco non rischio di finire in croce)

 

baci e abbracci a chi li vuole,

e buone vacanze pure a chi non le fa

xxx 

11 thoughts on “tanti auguri a me”

  1. Ciao malapecoraaaaaaaa…mi piace troppo il tuo blog,l’ho messo tra i preferiti! E tanti auguri a teeeeeeeeeeeeeeeeeeee e tante belle ferie estive! ciauzzzzzz:-D

  2. ah, già…leone!
    …come mi madre!
    Tanti tanti baci di auguri materni e figlierni!!!!
    (sulla barriga, ovviamente!)
    ciaooo

  3. Sempre bene nun po andà;
    sempre male nemmanco!

    a proposito di prospettiva:

    Zompa e balla e nun ce penza’,
    oggi va bene e domani chissà.

    aug!
    Cesà

  4. hola malapecora,
    feliz cumpleaños!!! (atrasado).
    te doy un regalo para voyeuristas (a través del cual he descubierto que tu blog tiene tanta popularidad que me ha chorreado), un contador que te hace ver dónde quién y cómo ha entrado. se llama statcounter.com
    nos vemos por ahí o por aquí
    l.

Comments are closed.