Non volava una mosca e ci fissavamo tutte quante inquiete. Cercai di farmi venire in mente qualcosa, ma riuscii solo a riflettere sul fatto che non ci avevo mai riflettuto: che immaginario sessuale avevo? Perché non ne avevo uno? O anche, possibile che non ne avessi uno?
>>>> frammento dall’esilarante testo di Laura Mango che ricorda il Laboratorio di pornografia femminista della LadyFest romana del 2009, letto in occasione del reading collettivo dello scorso novembre in Scighera. Qui il testo intero, qui le osservazioni sulla serata di Daniela Danna, qui le mie considerazioni.
(l’immagine è di Vita di uno zero, che è sparita dal web e mi manca. sorella, dove sei?)