con il tempismo che mi contraddistingue ho lasciato l’Italia proprio mentre vivevo il mio quarto d’ora di celebritá (ieri amici entusiasti mi comunicavano che ero approdata addirittura alla colonna infame di Repubblica – quella di destra, tra gossip, famiglie regnanti e motori… com’era prevedibile sono sopravvissuta poche ore e sono stata espulsa col timbro INVENDIBILE)
nel periodo di lancio del libro ho risposto a un sacco di interviste, non ultima quella del Male della settimana scorsa (sí, prima hanno pubblicato un paio di racconti e poi m’hanno anche fatto parlare… e io spero tanto che la collaborazione continui); nonostante alcune scivolate sessiste (sembra che la satira non ne possa proprio fare a meno) laggiú qualcuno m’apprezza e mi vuol bene, oltre a mi querida Mp5, autrice della bella illustrazione a seguire (ridacchia pure da dove sei, caro Andrea Pazienza, ma adesso sul Male ci stanno pure le femministe)