Sapessi com’é strano il postporno a Milano

la bieda cresce rigogliosa nell’orto. la menta stenta nel giardino.
non é ancora arrivato il tempo del primo Mojito party della stagione, ma la primavera si va decisamente scaldando…

(tra un paio di giorni abbandono il mio eremo neorurale per la rutilante Milano.
qualcunx mi aspetta…)

 

si comincia la mattina del 28 Aprile, in quel di Brera

 

il giorno dopo é venerdí, a Rho ci ospita Sos Fornace

 

l’erotismo non é adatto agli stolti o ai servi dei propri pregiudizi: il sesso ha il proprio campo d’azione in quella zona d’ombra dove tutto é concesso, tutto é praticato, dove vengono prese le radicali decisioni che possono sconvolgere la vita di una persona… é quel luogo senza spazio e senza tempo dove l’uomo e la donna, soli con se stessi, decidono di esercitare la loro piu’ dirompente libertá, che consiste nello scegliere di essere o non essere cio’ che si vuole.

Non é poi tanto strano il postporno a Milano.
La pornoribellione si propaga come un’infezione. É una micropolitica di resistenza e corrode gli immaginari stantii di modelle fameliche, vip gonfi di cocaina, batcaverne e Olgettine.


l’erotismo é comunicazione, trasmette disagio e sporcizia o serenitá e libertá: questo peró non dipende dai corpi intrecciati, ma dall’immondizia che ognuno si porta dentro coprendola col drappo di seta dei buoni costumi. Di fronte a quel pensiero totalitario che porta le sue logiche tra tra le mura domestiche, nelle universitá, nei rapporti sociali… e anche nel rapporto sessuale, di fronte a quelle leggi non scritte che ci prescrivono le modalitá del coito, le cose che dobbiamo e possiamo fare, l’unica arma di difesa é la critica, l’unico modo per riaffermare la propria libertá e riappropriarsi di se’ e dei propri spazi. Se l’erotismo prende la forma della critica l’esercizio di domino operato dal potere puo’ essere rovesciato.

Durante il seminario Poetiche e politiche dell’osceno visioneremo insieme diversi materiali video provenienti dalla Muestra Marrana (festival itinerante di cinema porno non convenzionale)
Se arrivate per tempo magari riuscite anche a sedervi vicino a qualcunx che vi piace. Si comincia alle 22.

Il seminario sará una sorta di riscaldamento in vista della seconda parte della serata, quando cominceranno i giochi di contatto e le Sperimentazioni contrasessuali.
Saranno esercizi di condivisione del piacere e riterritorializzazione del desiderio basati sul principio della consensualitá.
Nessunx sará obbligatx a fare niente. Potrete persino scegliere di sedervi in un angolo e guardare, ma vi divertirete molto meno.

zia Slavina raccomanda:
un abbigliamento comodo e facile da sfilare (in caso cominci a fare improvvisamente caldo 😉
no all’abuso di profumi e altre sostanze alcoliche
benvenute siano le piume e altri materiali manipolabili e piacevoli al contatto con la pelle

(lavatevi i denti e cambiatevi le mutande che non se sa mai…)

2 thoughts on “Sapessi com’é strano il postporno a Milano”

  1. riposate finché non cammina, ascolta a zia tua 😉

    (e sulla trasmissione, come diceva quello, comunque vada sará un successo)

  2. Ebbrava Slavina, complimenti per la trasmissione!
    E’ un periodo che sei un vulcano di idee e attività!
    Io, nel mio torpore port partum, stento ancora a decollare e mi fa fatica anche leggere El Pais…. …pe ditte…

    W!

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