ecco, giusto per dire che non sono morta.
ho smarrito la via della scrittura ma in cambio ho letto molto.
mi sono persa in qualche libro (non vorrei rubare il mestiere agli opinionisti ma in calce mettero’ la lista di quelli che mi ricordo e che cosa ne ho pensato) e ho lurkato un sacco di blog, randomicamente o andando a cercare pezzi di passato.
rientra in questo ravanare anche l’iscrizione a Facebook – sebbene continui a pensarne male come lui voglio aspettare…
per vedere se mi risponde quello a cui ho mandato la richiesta di amicizia questa mattina (spero che sia veramente il mio idolo del liceo e che abbia ancora il ciuffo ma sono quasi sicura che sia diventato pelato e forse pure con la cravatta) (sono una madre di famiglia, ok… e sono pure monogama e da cosi’ tanto tempo che se ci penso mi viene da vomitare… almeno lo sfizio di chiedere a bono come va? a uno che quando ci parlavo balbettavo e guardavo per terra me lo potro’ togliere, no?)
cercando il mio passato ne ho trovato uno che mi ha tolto il sonno: quello di tro. leggerla e’ stata una bella lezione di stile ostile, uno scossone al mio mondo fatto di pappette, canzoncine e camomilla.
il mio presente odora di bambino e il passato e’ cosi’ pieno di cadaveri puzzoni che penso farei un favore al mondo a farne un bel falo’. o forse dovrei scrivere un libro. magari cosi’ la smetterei di sognare serpenti…
(dicevamo dei libri – questi mi ricordo adesso:
Porno – I.Welsh
fichisssimo. non so se Welsh abbia mai scritto una cosa che non mi piace. lo scopriro’ 🙂
Troppi paradisi – W.Siti
bello. tra il saggio e l’autobiografia il rutilante mondo della televisione e quello dei prostituti culturisti. non so se si e’ capito ma apprezzo molto la gente che e’ in grado di mostrare le sue viscere.
Non avevo capito niente – D.De Silva
un tema scottante (la camorra) raccontato senza passare per il melodramma e con una lingua vivissima. mi e’ piaciuto talmente che poi ho letto pure
Certi bambini – D.De Silva
clap clap, standing ovation (un cazzotto alla bocca dello stomaco durato un paio di settimane di lettura)
Chi e’ morto alzi la mano – F.Vargas
un gialletto. Opinionista, dopo aver letto del tuo entusiasmo mi aspettavo di piu’
Gli interessi in comune – Vanni Santoni
un libro carino, scritto non male… ma mi ha deluso. chissa’ cosa mi aspettavo dal guru di Personaggi precari… sicuramente di piu’.)
vi devo ancora raccontare un sacco di cose, btw.
stay tuned.
ah, e beccatevi pure questa
🙂
u marron
la faccia che c’ho io tutte le mattine!
ma che me frega, sabato me ne vado per 2 mesi tra brasile e terra del fuoco. ma che me frega.
da grande
spaccherà i culi alle papere.
lo si legge negli occhi.
quanta verita’ nella lista sulle mamme. ma sarebbe bello passare un po’ di tempo insieme, ma perche’ cazzo non mi chiami quando vieni a roma? ma sai che mi sa che me ne torno a vivere in spagna? madrid, o, perche’ no, barcellona. roma non la reggo piu’. ti abbraccio forte forte
uuuh bello il tuo bloggghion cara donna!
🙂
Take me now baby here as I am
Pull me close, try and understand
Desire is hunger is the fire I breathe
Love is a banquet on which we feed
Slavina,
i cadaveri puzzoni fanno i figli belli
un forte abbraccio, tro