ci sono sere che la mia miseria singola mi pesa moltissimo.
e sere in cui invece mi sento una lagnosa privilegiata di merda.
le piccole sconfitte, le delusioni insignificanti che amareggiano la mia vita di precaria totale, se confrontate con le ingiustizie enormi e orribili che rendono il mondo quello che e', sono lievi come piume.
ci sono vite che sono piume e vite che sono piombo.
di piombo e' la vita di Eliza, una delle protagoniste de L'incubo di Darwin un documentario bellissimo che non avevo fatto in tempo a vedere al cinema e che ieri sera m'ha fatto stringere i pugni e risalire la voglia di fare qualcosa.
che cosa, ancora non lo so, visto che ho deciso di prendermi un anno di vacanza dall'attivismo come l'ho sempre concepito e praticato.
intanto pero', consiglio questo film prezioso a tutti e tutte.
e non mangero' mai piu' pesce persico.