rieccomi.
sopravvissuta alla rivoluzione del destete (lo stettamento – perche’ svezzamento e’ un’altra cosa – se qualcun@ conosce il termine esatto in lingua italiana che mi illumini – e comunque ve lo racconto, non crediate di avere scampo)
influenzata perche’ non cio’ piu’ il fisico neanche per fumare le sigherette
scoglionata perche’ e’ il primo giorno di mestruazioni
senza parole per commentare la realta’ ma con tanta voglia di raccontare storie nuove e leggere
rieccomi.
vi lascio con questo, piccola ignobile poesia dal geniale autore di Prima pagare, poi ricordare (di quando Castelvecchi era un giovane editore e girava con due cellulari "cioe’, stereo")
prometto di aggiornarvi presto sui prossimi movimenti romani e di riabilitare i commenti, che ho smongolato e credo di averli disattivati.
ciao,
ti ho linkato nel mio tumblr elladeriva.tumblr.com
vorresti linkarmi anche te per un insano scambio di interferenze femministe?
a presto,
Ella
Rapita dal tuo blog anche se lontana anni luce dal tuo mondo… Quando, se mai ne avrò il privilegio, diventerò madre stamperò i tuoi (preziosissimi, illuminanti!) consigli… Non vedo l’ora di leggerti ancora.
Laura
non c’e’ in italiano stettare in effetti
a diego l’ho stettato a dicembre, aveva appena fatto tre.
baci stella, ti aspetto in roma
prova prova