Pornoterrorismo in Italia!

il libro Pornoterrorismo sta per essere finalmente pubblicato. non è stato facile e neanche breve, ma chi la dura la vince ed eccoci qua a chiedere il sostegno della comunitá queer, pornocuriosa, transfemminista, degenerata nonchè ai piccoli nuclei pornoterroristi sparsi per il Belpaese (sappiamo che ci siete!)

la casa editrice che ha avuto il coraggio di affrontare questa sfida è molto piccola e non puó permettersi di sostenere le spese di un tour promozionale, necessario alla diffusione dell’opera e appena sufficiente al bisogno che ha il nostro paese di esperienze che spingano oltre la soglia del comune senso del pudore rimettendola in discussione.
(per me le canzoni di Arisa sono indecenti e rappresentano un modello di donna cosí meschino e rassegnato che offendono la mia intelligenza. perchè una soglia del senso dell’intelligenza comune non esiste mentre invece un corpo nudo di per se’ da ancora scandalo? ma vabbè, non divaghiamo, era giusto un esempio)

COSA FARE PER SOSTENERE IL GIRO D’ITALIA PORNOTERRORISTA?

per prima cosa, partecipare al crowdfunding!

è abbastanza semplice, ma zia Slavina ve lo spiega, se è che non avete mai partecipato a una campagna di sostegno dal basso di un’operazione culturale (non è mai troppo tardi per incominciare 🙂 e ricordatevi che per le persone che creano fuori dai meccanismi del sistema questo tipo di supporto è spesso essenziale)

aprite la pagina di Verkami.
sulla colonna di destra ci sono, impilati l’uno sopra l’altro, i contributi e le ricompense che il progetto destina alle persone che lo supporteranno.
scegliete che tipo di donazione potete e vi va di fare e cliccateci sopra.
vi si chiederá di registrarvi tramite Facebook o con una mail e uno username che potrete scegliere – operazione necessaria perchè chi promuove la campagna possa avere un contatto diretto con voi quando – una volta chiusa la campagna con successo – vi verrá recapitata la ricompensa (oltre a quello Verkami ogni tanto manda delle mail informative sui progetti in corso)
una volta registrate, vi si chiederá il numero della vostra carta di credito o debito o postepay etc.
i soldi non verranno sottratti automaticamente, ma solo a conclusione della campana e solo e solo se la campagna avrá raggiunto il suo obiettivo economico (la cifra che appare in alto, in quella specie di termometro che misura la partecipazione)

una volta compiuto questo primo passo, potete comunicarlo al mondo tramite i vostri socialmedia di fiducia (o sfiducia), invitando i vostri amici e le vostre amiche a fare altrettanto 😉

nella pagina del blog di Diana dedicata alla tournè italiana verranno comunicate le date e i luoghi in cui il libro verrá presentato (e dove veranno distribuite le ricompense). se potete, essiateci – io pure in qualche caso cercheró di esserci 🙂

nel caso che non possiate essere fisicamente presenti, le ricompense vi verranno recapitate dove preferite.

(questo è un post di servizio – perchè Slavina è un nome che ho scelto non a caso 😉 e visto che la campagna stenta a decollare e che qualche amica non aveva chiaro il meccanismo di partecipazione. se avete altri dubbi o domande, fatele!)

e… dai dai dai!

4 thoughts on “Pornoterrorismo in Italia!”

  1. Fatto!Mi aprirei un account di fb solo per condividere il crowdfunding e sostenere il libro, grazie per la condivisione.
    ps:slavina ti adoro, ti ho conosciuta sul web per caso quando sono rimasta incinta del mio primo figlio (“le vie delle signore sono infinite”!) e da quel giorno ti seguo sempre! 🙂

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