ci vuole una pausa…

per cause indipendenti dalla mia volontá (dopo 8 anni di lavoro indefesso il mio computer – il fedele Juanjo – m’ha detto addio, lasciandomi in una valle di sudore e lacrime) questo blog – dalla pubblicazione giá di per se irregolare – se ne va forzatamente va in vacanza… con la speranza di trovare nel frattempo un’altra macchina e poter ritornare a Settembre.

non-comune senso del pudore

mentre aspettate frementi il mio ritorno voi potete
comprare il mio libro per allietare le vostre nottate estive,
– produrre pornografia con qualsiasi mezzo abbiate a disposizione (perchè in autunno comincerá l’avventura di Come4 e ci allieteremo vicendevolmente per delle buone cause),
seguire gli accadimenti in Valsusa perché avere un orizzonte di dignitá e Resistenza vi fa sicuramente bene (io sono appena tornata dal campeggio di lotta e come al solito ci ho lasciato il cuore)

… ma soprattutto
– scopare come se non ci fosse un domani, con la mia disincantata benedizione e quella di un ventilatore, se siete ancora nel caldo cittadino.

3 thoughts on “ci vuole una pausa…”

  1. Buongiorno Slavina, sono in arte Doctor R., un ricercatore e opinionista che studia il mondo dell’erotismo e del sesso in campo fetish, in particolare quello legato al foot fetish e agli scenari Femdom e BDSM. Al tuo blog ci sono arrivato dopo averti vista in tv nella trasmissione “Stracult” e devo ammettere che la tua filosofia e lotta politica nell’ambito del cosiddetto “Post porno” mi ha colpito e non poco… sinceramente ho avuto sempre una discreta repulsione verso l’immagine tradizione del porno, almeno così come ci è stato sempre propinato dai mass media e dalla carta stampata in Italia, mentre ho trovato molto più affascinante ed eccitante il sesso osservato e praticato secondo una filosofia di erotismo più intellettualoide, trasgressivo e meno omologato o standardizzato…sebbene anche il fetish, ormai si sia da tempo omologato a determinati stantii clichet per ovvie ragioni di business. Mi ha colpito della tua intervista anche la tua facilità e libertà nell’affrontare temi che per la maggioranza delle persone restano (e purtroppo forse resteranno per sempre) avvolti nella nebbia dei tabù impenetrabili. Hai parlato del diverso modo di concepire e praticare il sesso, di modi differenti di sperimentare il piacere, temi che con altre angolazioni ho affrontato anche io nelle mie ricerche e analisi. Per gettare un pò di luce sull’universo del foot fetish a tinte femdom e bdsm ho scritto un saggio digitale intitolato “Profumo di zoccoli” (reperibile gratis al seguente indirizzo internet: http://doctorretifist.wordpress.com ). Che altro dire?… ti auguro buone vacanze e tanti momenti di sano piacere.

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