vacanze romane

il ritorno dell’emigrante e’ sempre carico di emotivita’, anche se rispetto a quando ero incinta devo dire che stavolta ho pianto e mangiato molto meno. 

la mia Italia (non me ne vogliano quelli che restano se mi permetto il lamento e le citazioni becere) e’ ancora quella del Gattopardo, dove tutto cambia purche’ non cambi nulla. all’ora di pranzo, in televisione, ritrovo un imbalsamato Magalli (come quando facevo il liceo) e una Rita Dalla Chiesa incartapecorita (piu’ di quando facevo le medie).

 

al Forte Prenestino in una domenica pomeriggio nuvolosa c’e’ la Festa della Semina, con pranzo sociale e giochi senza frontiere condotti da un inossidabile Ciccio, che motteggia al microfono come 10 anni fa. io ho molti piu’ capelli bianchi che 10 anni fa e sono venuta con mia figlia.

nina alla festa della semina

 in realta’ gli anni sono passati per tutti e tutte.

e’ comparsa persino un’area dedicata ai bambini – attrezzata con una coperta sulla quale si rotolano alcuni nani allo stato brado. la Nina e’ troppo piccola per metterla a giocare la’ sopra, si guarda intorno con gli occhi sbarrati mentre una processione varia si avvicina per salutarmi e conoscerla. 

riesco a farla addormentare rifugiandomi nell’arena Y, dove sono riuscita a far convergere alcune persone care per una mezz’ora. andro’ via con la sensazione, tipicamente fortigiana, di aver incontrato troppa gente e di non essere stata con nessuno.

 

 

 

11 thoughts on “vacanze romane”

  1. salvee!!! ^_____^

    anvedi ke nana!!! 😀

    un saluto ad entrambe e tanti kizzezzzz

    :******

    o/ o/ o/

    t.

  2. ciao! da un tuo vecchio amico napoletano che sarà a Barcellona la settimana prossima, sarebbe bello rivedersi (ci sarà anche il piccolo Elio, che vuole conoscere antonia, e Bianca), se leggi, fatti viva, magari via mail. bacioni

    sandro r.

  3. …che fai? come stai?! mi machi…. verrò presto
    a vedere cosa combinate!!! :)))
    dai un bacino a quel nasino a morositas per me!!!
    …che bella domenica… che fragolina…
    che bello vedervi….

    ti baciooooooooooooooooooooo….

    zietta

  4. Opinionista, a mia discolpa posso solo dire che:
    – la mia scheda telefonica ricaricabile italiana (che conservavo con cura da un decennio) mi e’ stata disattivata perche’ non l’ho ricaricata durante un anno. quindi perso il mio numero ma anche tutti i numeri che avevo in memoria, tra cui alcuni fondamentali, come il tuo
    – sono stata monopolizzata dalla famiglia… e ho provato un piacere tale nel farmi coccolare che avevo delle serie difficolta’ a spostarmi dal Trullo.

    comunque aritornamo a giugno e a sto giro nun me te perdo
    xxx

  5. “andro’ via con la sensazione, tipicamente fortigiana, di aver incontrato troppa gente e di non essere stata con nessuno.”

    su questo, più vicine che mai…

  6. purtroppo é ua sensazione tipica e spiacevole che mi si attacca addosso ogni volta che torno in capitale…
    Oh! Allora se il tempo tiene vediamoci presto eh! Bacetti

  7. Il punto è che la routine è la routine. Ovunque tu sia, dovunque tu vada, non potrai mai sfuggire alla routine. Magari adesso è tutto nuovo, ma fra dieci anni sarà routine. Forse forse avremo meno routine con una figlia che cresce 😉 però alla fine o uno si muove sempre, cambia sempre le cose che ha intorno, inizia sempre nuove cose, acquisisce sempre nuovi interessi (ma quanta energia richiede tutto questo?) o prima o poi la routine arriva.
    Che poi sia magalli per la massaia, il centro sociale per il passato mistopunk o la chat per il ggiovane 2.0, sempre routine è.

  8. ehm…
    io sono stato giusto stasera…(4 ore fa) al forte, a beccare un’amica, sulle note del PonentinoTrio…la mia vacanza romana durera’ 5 giorni, e forse manco vacanza, se vado a fare lo scrutatore….(cioe’, che poi e’ per quello che son venuto…pensavo mi chiamassero, ma…domani andro’ alla scuola, a vedere come butta…)
    …ma tu sei ancora a roma…?

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