non e' nemmeno una settimana che sono a roma e gia' smanio.
sara' il caldo atroce, sara' che sono venuta per lavorare e arrivavo in pieno down psicofisico,
sara' che mi manca sempre qualcosa, massi', sara' colpa della precarieta'…
non lo so perche', ma m'e' presa abbastanza male.
il paradosso e' che nemmeno il ritorno a Barna lo vedo cosi' allegro…
quindi a partire dall'11 luglio accetto inviti in qualsiasi parte del mondo, piu' lontana e' e meglio e'.
in cambio non sono disposta a dare niente.
ne' un pompino, ne' un abbraccio, ne' un piatto di pasta, ne' lavare i piatti, ne' ascoltare i racconti delle ultime prodezze di mariti fedifraghi e nemmeno raccontare io stessa le mie sfighe amorose.
tutto quello che chiedo e' un letto. e vegetare.
e ora che ci penso so benissimo dove andro'.
mariaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!