[un piccolo omaggio alla mia occupazione preferita nei tramonti di fine estate.
scritto e buttato online senza neanche rileggere: sto incartata su una roba impegnativa e avevo bisogno di buttar giù una storia piccola e porca in prima persona]
Raccolgo more nel cammino sterrato appena fuori dal paese.
Ho un vestitino corto di cotone leggero, che mi piace tanto come mi si stringe addosso ma trovo un po’ imbarazzante, per altri versi: è bianco a fiorelloni colorati e mi fa sembrare una che non s’è arresa alla sua etá.