cominciamo con un coming out.
invecchiando, torna a piacermi moltissimo l’hip hop.
dopo la grande onda delle posse degli anni ’90 devo ammettere che il genere aveva smesso di darmi emozioni particolari. ultimamente invece sono caduta nel vortice di un’insana passione per il sivigliano Tote King e pure agli ultimi Oxcars mi sono sorpresa a dondolare con la mano sul pacco con gli At Versaris – come Tote King boni e politicamente sostenibili.
Unfortunately I’m coming from the country of Bunga bunga, dove i rapper piú alla moda sono dei rincoglioniti pseudogangsta e un tale Fabri Fibra di cui non so nulla ma mi accontento di quello che mi racconta Betty Moore. praticamente sconosciuto ai piú é invece un bel progetto cyberpunk Artificial Kid a cui partecipa anche uno di questi fantastici pischelli aquilani (li ho visti in azione al Ladyfest L’aquila, dove ruleggiava Mary, una ragazzetta MC che m’ha fatto venire le lacrime agli occhi e che nel video non c’é (ma la potete vedere qui).