lo sferragliare feroce del tram
il cicaleccio fastidioso di uno scontrino
quel singhiozzo che smetti di trattenere
il fischio della caffettiera che ti sveglia
il clangore di un cancello che si chiude
il fruscio di una lampo che sale
il silenzio improvviso delle cicale
il ticchettio accelerato dell’inizio del temporale
l’urlo di una sirena nel cuore della notte
il “Favorisca i documenti”
l’eco del tuono che rimbalza nel tuo petto vuoto
il rombo sordo della valanga
la voce gracchiante del capotreno che annuncia la fine della corsa
il trapano del dentista
lo scivolare silenzioso di una lacrima
il grido del cristallo che s’infrange
la tua voce che s’incrina quando dici “Va tutto bene”
l’ululato del vento che ti graffia le orecchie
le unghie sulla lavagna
la scivolata fuoritempo del dj troppo fatto
un telefono che squilla disperato
la neve che scricchiola sotto i piedi
l’ultimo crepitare di un fuoco che muore
il rumore dei tuoi passi che si allontanano