Nelle campagne italiane lavorano, alla coltivazione e raccolta di frutta e verdura, piú di 800mila lavoratori stagionali.
La quasi totalitá della manodopera bracciantile è composta da persone migranti, arrivate in Italia dopo viaggi lunghi e faticosi che ad alcuni sono costati la vita. Fuggono via da guerre, dittature, dalla fame.
L’Italia li accoglie offrendo condizioni di lavoro, abitative e di accesso ai servizi particolarmente infami: gli tocca spostarsi continuamente, poichè le nuove leggi sull’immigrazione hanno istituito, di fatto, il reato di disoccupazione.
A loro non tocca nemmeno una stalla col bue e l’asinello ma al massimo delle tendopoli che li lasciano in inverno al freddo e al gelo.
Proprio come quel bambino con i suoi genitori Maria e Giuseppe, la cui storia di poveri viandanti si racconta ai bambini quando gli spiegate cos’è il Natale.
Questo Natale, che favola gli racconterai ai tuoi figli?