Io conosco Ana Elena Pena

A una Ladyparty del 2005 siamo pure andate al bagno insieme e con molta emozione le ho legato i lacci del corsetto.

Ana Elena é bella, simpatica e ha un sacco di talenti.
In questi giorni esce il suo primo libro, che contiene racconti e illustrazioni e si chiama Hago pompas con saliva (che non significa faccio pompe con saliva – che sarebbe anche normale perché provace un po’ senza saliva – ma piuttosto Faccio bolle di saliva)

Io ne ho letto un anticipo in esclusiva e siccome mi ha fatto ghignare ho pensato che potevo spendere due neuroni per il pubblico sollazzo e tradurvi almeno un racconto.

Il suo cazzo (da Hago pompas con saliva, Melusina 2011)


Aveva un cazzo enorme. Di modo che non si preoccupava assolutamente di niente.

Potevi vederlo seduto in un bar, circondato da gente che rideva instancabilmente e lui rimaneva lí zitto, assorto, con un sorrisetto stronzo che tuttavia lo faceva sembrare il re del mondo. Non era una persona brillante in assoluto, non era divertente, non era alto né imponente e non era nemmeno particolarmente bello. Peró era dotato di una mazza gigantesca e ne era cosciente.

Che altro poteva dargli tanta fiducia in se stesso?

Osservava con condiscendenza i suoi amici, che cercavano di attrarre l’attenzione delle femmine con trovate folli o con profonde e stimolanti conversazioni, vantandosi dei soldi, della macchina, della casa, del lavoro, dell’aspetto, della simpatia o dei principi morali.
Li compativa.

Li sapeva preoccupati per vestire di questo o quello, per disciplinarsi in palestra e sfoggiare un corpo splendido e forte, ossessionati per risultare intelligenti, spiritosi, comprensivi, impegnati nel conseguimento di un certo status sociale per portarsi le donne a letto… E tutte queste penose astuzie lo facevano ridere dentro, maleficamente.

Bene, egli non era speciale in nessun modo e neanche si sforzava di sembrarlo. Peró aveva l’andatura, lo sguardo e il sorridere di un vincente e questo gli conferiva un fascino irresistibile.

Aveva un cazzo grosso e bello. E tutti lo sapevano.

Questo é il sito di Ana Elena Pena dove potete scoprirla in tutta la sua poliedricitá.
Quest’altro é il suo blog, dove io ho imparato alcune delle mejo perle dello spagnolo (tipo l’espressione que me quiten lo bailao)
Quest’ultimo é un video musicale che fa molto ridere, perché Ana Elena é pure cantante e cabarettista (per guardare altri videi suoi, questo é il suo canale di yutub)

Amatela, comprate il suo libro cosí imparate lo spagnolo che sarebbe pure ora e invitatela ai vostri insulsi festival che di sicuro vi svolta la vita.
(outro wannabe Violetta Beauregard, che iddio l’abbia in gloria pure a lei – amen)

2 thoughts on “Io conosco Ana Elena Pena”

  1. fantastica! cmq a me ha fatto venire voglia di dargli una martellata sulle palle a sto tipo! così, tanto per levargli il ghigno che ce l’ho pure io na fava gigante, e pure viola fashion! e che ci vuole!
    lei l’ho vista dal vivo l’anno scorso in uno spettacolo di cabaret ed è stata esilarante! con quel corpetto tutto lacci sbarazzino! ti prego portacela un po qui!!! ma soprattutto… vieni te!!! non è che ci illudi e poi non ti si vede? qui solo il postporno ci può salvare!!! besos

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